Il reddito ISEE – acronimo che sta per Indicatore della Situazione Economica Equivalente – è un valore che permette di misurare la condizione di benessere di un singolo nucleo familiare. Il valore finale del reddito ISEE si ottiene producendo una serie di documenti e dati attestanti il reddito e il patrimonio mobiliare e immobiliare appartenente a ciascun componente del nucleo familiare interessato.
Reddito ISEE: le sei tipologie
Il reddito che concorre a formare il valore finale dell’ISEE considera tutte le diverse tipologie di reddito di cui il contribuente può disporre e che per comodità sono state classificate in:
- reddito di capitali
- reddito agrario
- reddito da lavoro autonomo
- reddito da lavoro dipendente
- reddito di impresa
- altri redditi
Reddito ISEE: il calcolo
L’ISEE si calcola poi prendendo come riferimento soprattutto due grandezze, ossia: la somma di tutti gli eventuali redditi, combinandoli con l’indicatore della situazione patrimoniale (sia immobiliare sia mobiliare); la scala di equivalenza.
Conoscere il valore del reddito ISEE può essere utile per ottenere tutta una serie di agevolazioni e prestazioni di ordine economico ed assistenziale ma anche, ad esempio, per l’inquadramento nelle fasce che serviranno poi a stabilire la somma totale di tasse universitarie che lo studente deve (oltre che per richiedere eventuali esoneri parziali o totali dalle stesse).
Compilare il modulo per ottenere il reddito ISEE è senz’altro più facile grazie all’assistenza gratuita dei Caf sparsi su tutto il territorio nazionale. Si tratta del modo più valido ed efficace per sapere esattamente che tipo di dati e di documentazione occorra e anche per non sbagliare nella compilazione e poi nel calcolo.
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